Piano di Classificazione Acustica

La classificazione acustica costituisce un documento che racchiude una analisi territoriale basata sul problema della distribuzione della rumorosità che comporta comunque dei vincoli allo sviluppo futuro della pianificazione urbanistica.

L’inquinamento acustico

L’inquinamento derivante dal rumore è diventato al giorno d’oggi uno dei principali problemi ambientali, percepito dalla popolazione più per gli episodi isolati e temporanei, per esempio i cantieri e le manifestazioni ricreative, che per quelli continui come il traffico stradale. L’inquinamento, acustico oltre a contribuire al degrado della qualità della vita, costituisce una seria minaccia per la salute umana.

La classificazione acustica costituisce un documento che racchiude una analisi territoriale basata sul problema della distribuzione della rumorosità in relazione alle modalità di fruizione del territorio e che, sebbene non rappresenti in sé un vero e proprio strumento pianificatorio, comporta comunque dei vincoli allo sviluppo futuro della pianificazione urbanistica.

 

Competenze comunali in materia di inquinamento acustico ai sensi della Legge n. 447 “Legge quadro sull’inquinamento acustico” del 26/10/95 e della L.R 9 Maggio 2001 n. 15 “disposizioni in materia di inquinamento acustico”.

Zone omogenee
Ai sensi dell’art. 6 della 447/95 il territorio del comune di Mercato Saraceno è stato suddiviso in zone omogenee secondo la classificazione stabilita dal DPCM 14/11/97 “Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore”.

CLASSE I
Aree particolarmente protette
Rientrano in questa classe le aree nelle quali la quiete rappresenta un elemento di base per
la loro utilizzazione: aree ospedaliere, scolastiche, aree destinate al riposo e allo svago,
aree residenziali rurali ed aree di particolare interesse urbanistico, parchi pubblici ecc.

CLASSE II
Aree destinate ad uso prevalentemente residenziale
Rientrano in questa classe le aree urbane interessate prevalentemente da traffico veicolare
locale, con bassa densità di popolazione, con limitata presenza di attività commerciali ed
assenza di attività industriali ed artigianali.

CLASSE III
Aree di tipo misto
Rientrano in questa classe le aree urbane interessate da traffico veicolare locale o di attraversamento, con media densità di popolazione, con presenza di attività commerciali, uffici, con limitata presenza di attività artigianali e con assenza di  attività industriali; aree rurali interessate da attività che impegnano macchine operatrici.

CLASSE IV
Aree di intensa attività umana
Rientrano in questa classe le aree urbane interessate da intenso traffico veicolare, con alta densità di popolazione, con elevata presenza di attività commerciali e uffici, con presenza di attività artigianali; le aree in prossimità di strade di grande comunicazione e di linee ferroviarie, le aree portuali, le aree con limitata presenza di piccole industrie.

CLASSE V
Aree prevalentemente industriali
Rientrano in questa classe le aree interessate da insediamenti industriali e con scarsità di abitazioni.

CLASSE VI

Aree esclusivamente industriali

Rientrano in questa classe le aree esclusivamente interessate da attività industriali e prive di insediamenti abitativi.

 

Piano di Classificazione Acustica adottato con delibera di C. C.

Delibera di Adozione n.32 del 15/05/2008

Norme tecniche di Attuazione

Relazione tecnica

Tav. 1 Criticità

Tav. 2 Criticità

Tav. 3 Criticità

Tav. 1 Classificazione Acustica

Tav. 2 Classificazione Acustica

Tav. 3 Classificazione Acustica

Ultimo aggiornamento: 06/03/2024, 12:45

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